Standard (EADGBE)
G = SOL
A = LA
B = SI
Legenda per la tablatura:
/ o \ = slide (glissato)
h = hammer-on
p = pull-off
~ = trillo (far vibrare la corda su e giu' rapidamente)
* = tremolo
+ = tapping (mano destra)
Inoltre alcuni accordi poco comuni usati sono elencati prima delle
canzoni con accanto la diteggiatura (a sinistra il MI basso a
destra il MI cantino, la x significa non suonare la corda).
NOTA: Trascrivere, mettere insieme e portare su Internet queste canzoni
mi e' costato tempo e fatica: se usate tutto o parte di questo canzoniere,
non dimenticate di citare il mio nome. Grazie. :)
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SALVIAMOCI LA PELLE
Capotasto sul I tasto
Nota: Mentre gli accordi sono indicati rispetto al capotasto (quindi
dove ho scritto MI va suonato un MI anche se in realta' avrei dovuto
scrivere FA), la tablatura e' scritta come se il capotasto non ci
fosse, per non sballare i riferimenti; in ogni caso anch'essa e' nella
stessa tonalita' del CD)
Intro
-
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-
-
-
-
Lui e lei hanno quel destino
scritto da altri, altre vite fa.
E' l'unica cosa che hanno, o, almeno,
e' l'unica cosa in eredita'.
Lei qualche volta gli dice: "Ti amo,
ma non puo' essere tutto qua,
qua non c'e' niente per nessuno:
andiamo via, andiamo, dai, andiamo, va".
Lei ha la foto di sua madre,
un giorno o l'altro la guardera'
che cosi' non vuole diventare,
che cosi', giura, mai non sara'.
Lui, la foto di suo padre l'ha dentro,
impressa a fuoco nell'anima,
impressa ad alcool, botte e insulti:
"andiamo via, andiamo, dai, andiamo, va".
Salviamoci la pelle
che, bella o brutta, e' quella li':
rendiamola unica.
Salviamoci la pelle
tu tieni botta e dimmi di si'
che e' quello che co- e' quello che co- conta la la la la
(Come sopra)
Lei ha lasciato una letterina:
ci ha messo un anno a scriverla.
Lui ha lasciato sul comodino
due lire che suo padre berra'.
Bevono gia' molto i loro amici:
scappano via soltanto cosi',
solo che la mattina dopo son sempre li',
son sempre li', son sempre li'.
Salviamoci la pelle
che, bella o brutta, e' quella li':
rendiamola unica.
Salviamoci la pelle!
Tu tienti stretta e dimmi di si'
che e' quello che co- e' quello che co- conta la la la la
"Verso che cosa andiamo?" lei chiede.
Lui dice "Beh, questo non si sa,
pero' sappiamo bene cosa non c'era qua, non c'era qua, non c'era".
Poi lei si volta per un momento,
guarda quel posto ed accenna un ciao.
Lui a quel posto gli sputa contro
e spinge sul gas.
Salviamoci la, salviamoci la pelle,
Salviamoci la, salviamoci la pelle,
Salviamoci la, salviamoci la pelle
che e' quello che ci resta.
Salviamoci la, salviamoci la pelle,
Salviamoci la, salviamoci la pelle,
Salviamoci la, salviamoci la pelle
che e' quello che ci resta.
Fine:
LAMBRUSCO & POP-CORN
Intro
chitarra acustica):
(Ritmo molto deciso)
Vieni qua che ti faccio vedere
dov'e' il nostro pezzo di mondo.
Portati dietro un sorriso e un sospiro:
li userai.
(Come sopra)
Vieni qua che potrai galleggiare
a due dita soltanto dal fondo
ma, se ti manchera' l'aria, ti affitto
l'America.
Lambrusco & pop corn
non e' cosi' facile
perche' prima e dopo il sogno c'e'
la vita da vivere, vivere.
Lambrusco & pop corn
e via sopravvivere
andata e ritorno classe tre
ma almeno e' possibile
Vieni qua:
c'e' un bicchiere di vigna
e un vassoio di mais gia' scoppiato.
Ballaci su questa terra:
faremo un po' piovere.
Vieni qua che c'e' questo Drive in
che ha per schermo un gran cielo gonfiato.
Macchina o no c'e' un bel pezzo d'asfalto
da correre.
Lambrusco & pop corn
non e' cosi' facile
perche' prima e dopo il sogno c'e'
la vita da vivere, vivere.
Lambrusco & pop corn
e via sopravvivere
andata e ritorno classe tre
ma almeno e' possibile -sibile
che posto ce n'e', posto ce n'e',
dico posto ce n'e',
posto ce n'e', posto ce n'e',
posto ce n'e'
La la la la la la la
la la la la la la la
la la la la la la la
gira, gira, gira, gira, gira, gira,
tanto torni qua.
la la la la la la
la la la la la la la
la la la la la la la
gira, gira, gira, gira, gira, gira,
(lambrusco
tanto torni qua.
e pop- Corn)
la la la la la la
(non e' cosi' facile)
la la la la la la la
(lambrusco e pop-
la la la la la la la
corn) (e via soprav-
gira, gira, gira, gira, gira, gira,
vivere vivere (lambrusco
tanto torni qua.
e pop- Corn)
la la la la la la
(non e' cosi' facile)
la la la la la la la
(lambrusco e pop-
la la la la la la la
corn) (e via soprav-
gira, gira, gira, gira, gira, gira,
vivere vivere
tanto torni qua.
CAMERA CON VISTA SUL DESERTO
Nota: gli accordi di questa canzone me li ha passati un
amico, ma non mi tornano tanto. Io li ho messi
lo stesso, se qualcuno ne ha di migliori si faccia avanti!
Le scarpe nel deserto
pesan sempre un po' di piu'
di sabbia, terra e polvere
che non si staccan piu'.
Un fiore ogni tre vite
ed un fiore che, poi,
sara' robusto ed alto,
si, ma profumato mai.
Le bestie nel deserto
hanno cuori lenti che,
che segnano la danza
per le nuvole.
Il sangue resta freddo
purche' il sole resti li',
ma due o tre piogge servono
per occhi umidi.
A meno che
faccia un poco d'ombra tu.
A meno che
il sole non mi accechi piu'.
A meno che butti via le bussole,
bruci le mie bussole.
Il cielo sul deserto
chiama acqua pure lui:
snobbato dagli angeli,
volato da avvoltoi
e torbido di spiriti
che spesso giocano,
in sella al vento fischiano
e poi ululano.
A meno che
faccia un poco d'ombra tu.
A meno che
il sole non mi accechi piu'.
A meno che butti via le bussole,
bruci le mie bussole.
ANIME IN PLEXIGLAS
Intro
(pianoforte)
Prende quota il ritmo della notte
fra tamburi e canti di guru
e sotto, sotto, sotto, sotto, sotto, sotto
c'e' quel movimento clandestino
di cantine blues.
Una volta, qui c'era il Bar Mario:
l'han tirato giu' tanti anni fa
e i vecchi, i vecchi, i vecchi,
i vecchi, i vecchi, i vecchi,
sono ancora li' che dicono
che senza non si fa oooh.
E, su, il controllo sembra un tempio ooh,
non sanno che siamo quaggiu' oooh.
Il plexiglas sara' l'esempio e noi rischiamo
molto, ma, qua proprio non se ne puo' piu'.
^
L--- sul 'ma' stoppare le corde
Le anime in plexiglas
stanno ballando un tango.
Le anime in plexiglas
stan dimostrando come si fa uno show.
Le anime in plexiglas
stan trasudando fango.
Le anime in plexiglas
stanno insegnando:
sgarrare non si puo', sgarrare non si puo',
D G D Em C D <---- come l'intro
sgarrare non si puo'.
Camminando nel condotto sette
si arriva nella New Carboneria:
e' qua, e' qua, e' qua, e' qua, e' qua, e' qua
che si puo' far l'amore
certi che la ronda non ci sia.
E su, il controllo, sono tranquilli ooh,
che replicanti non ce n'e' ooh.
I vigilantes sono svegli:
e' dura stare al mondo nel 2123.
^
L-- Anche qui stoppare le corde
Le anime in plexiglas
stanno ballando un tango.
Le anime in plexiglas
stan dimostrando come si fa uno show.
Le anime in plexiglas
stan trasudando fango.
Le anime in plexiglas
stanno insegnando:
sgarrare non si puo', sgarrare non si puo',
D G D Em C D <---- come l'intro
sgarrare non si puo'.
Le anime in plexiglas
stanno ballando un tango.
Le anime in plexiglas
stan dimostrando come si fa uno show.
Le anime in plexiglas
stan trasudando fango.
Le anime in plexiglas
stanno insegnando:
sgarrare non si puo'.
Le anime in plexiglas
stanno ballando un tango.
Le anime in plexiglas
stan dimostrando come si fa uno show.
Le anime in plexiglas
stan trasudando fango.
Le anime in plexiglas
stanno insegnando:
sgarrare non si puo'.
CON QUESTE FACCE QUI
Intro
Le carte sono date
e tu hai mano quel che hai.
Vien voglia di bluffare,
ma non la berranno mai,
per cui oh!... va bene anche cosi'
per cui oh!... va bene anche per forza cosi'.
Puo' darsi tu non sia
come ti volevano.
Se ti consola, come te,
ci siamo in un bel po',
percio' oh!... tu sei quello li'
percio' oh!... percio' noi siamo questi qui.
Con queste facce qui
con queste facce qui
contenti oppure no
siam questi qui percio'...
fra pregi e limiti
e queste facce qui.
Puo' darsi non sia tutto
come lo sognavi tu.
E, forse, sei rimasta senza principini blu
pero' oh!... le cose stanno cosi'
pero' oh!... se ti basta noi siamo qui.
Con queste facce qui
con queste facce qui
fra favola e realta'
noi siamo l'ultima:
staremo scomodi
ma con queste facce qui.
NOTA: Non sono molto sicuro del pezzo che segue
per via del cambio di tonalita',
spero che qualcuno lo corregga e mi invii
gli accordi giusti!
[Intermezzo]:
Facce ognuna con i propri segni
e i propri debiti.
Facce che son facce che son facce davvero.
Facce ognuna con i propri specchi,
ognuna unica
facce che son facce, che son facce cosi'.
Le carte sono date
e ognuno ha messo il proprio cip.
E non si puo' bluffare mai
con queste facce qui,
per cui oh!... va bene anche cosi'
per cui oh!... va bene anche per forza cosi'.
Con queste facce qui
con queste facce qui
che piacciano o no
o che disturbino,
son nostre e son cosi':
son queste facce qui.
Riff finale
SARA' UN BEL SOUVENIR
Posizioni consigliate:
G: 355433 (intro)
320033 (strofe)
(sperando di avere imbroccato la tonalita')
Di seguito parte subito:
Intro
chitarra acustica):
Poi c'e' l'arpeggio sulle ultime tre corde del LA:
Poi ripete ancora:
Gli accordi sotto le strofe sono suonati cosi':
Non e' proprio liscia,
non va cosi' liscia
per noi che chiediamo che or'e',
e c'e' un'altra strada
e c'e' un'altra luna
e un altro bar che chiude
e un'altra voglia di fortuna.
E allora, bambina,
c'e' poco da dire
se non che mi troverai qua:
cambiato per niente, ma neanche scontento,
fottuto dal dovere pensare di dover avere.
Ma ci sara' un souvenir
che ci riportera' solo certi momenti.
E sara' un bel souvenir
una fotografia, una canzone fra i denti.
Ma ci sara' un souvenir
che ci commuovera' fino a farci contenti.
Tieniti il tuo souvenir
da mettere via poi ridicendoti "avanti".
Come l'intro: (x2)
Se tutto va in fretta
saro' una saetta
e tu lo sarai insieme a me
peccato soltanto che ci sara' il tempo
in cui dovremo dire:
"Adesso e' giusto riposare".
Ma ci sara' un souvenir
che ci riportera' solo certi momenti.
E sara' un bel souvenir
una fotografia, una canzone fra i denti.
Un souvenir formato Tir
a centoventi all'ora
arriva li' spazzando via
qualsiasi altra cosa.
Solo
G <----'Martellato'
Sara' un bel souvenir
il nostro souvenir
sara' di quasi tutti i colori.
Sara' un bel souvenir,
sara' lo specchio di
riflessi chiari e riflessi scuri.
La la la la la la la la (x3)
La la la la la la la la
la la la la la la la la
la la la la la
Bm A F#m G A Bm <---Rallentando
La la la la la la la la
LIBERA NOS A MALO
[Per i non anglofoni ho inserito fra parentesi quadre le traduzioni
dei commenti di Marco alla canzone. Spero sia gradito :) ]
Guitar effects used: nothing special, only a serious distorsion and
quite a lot reverb
[effetti usati: niente di speciale, solo mooolta distorsione e poarecchio
riverbero]
Song speed: about 145 bpm
Notes on the song: I transcribed the arrangement of the studio version;
it can sound different from the more recent live version (from the album
"Su e giù da un palco" - 1997).
[nota: l'arrangiamento trascritto e' quello della versione in studio; puo'
suonare diverso rispetto al piu' recente live 'Su e giu' da un palco']
I know that there is already a version of this song, but I think that my
transcription could be added to that one because:
- I added significant corrections to the lead guitar parts (solo and
riffs)
- I rewrote (I think more exactly) the chords succession
- I transcribed in full the lyrics, which aren't present in Enrico
Ruggeri's version
- I admit that I took several things from Enrico Ruggeri's version and
I'm ready to acknowledge the fact.
Happy new year!
Riff
(Repeat this 7x, 7th time bend down the * note by trem bar and don't
play the remaining stuff)
[ripetere x7, la settima volta tenere la nota segnata con * azionando
la leva del tremolo tralasciando la parte che segue]
[NOTA: in questa canzone gli accordi sono scritti sotto alle parole]
1st verse:
Oh, mama, mama, che cosa ho fatto?
Son scivolato ancora dentro un letto
Ma, mama, mama, che devo dire?
O era amore o somigliava bene
Oh, mama,
m'hanno creato tutto sbagliato
Oh, mama,
però non riesco a capire il mio peccato
(w/fig.1)
Libera nos a malo
Però il mio male qual è?
Libera piano piano:
forse scordiamo com'è
Libera nos a malo
toglici pure il perché
Libera libera libe, libera libera libera, libera
Play 2 times the riff, then...
[suonare 2 volte il riff iniziale poi...]
...2nd verse (the same chords as before):
[seconda strofa (stessi accordi precedenti)]:
Oh, mama,
lei stava bene, io stavo bene
Oh, mama,
o è proprio questo che non si può dire?
Libera nos a malo,
però il mio male qual è?
Libera piano piano
che ci scordiamo com'è
Libera nos a malo,
toglici pure il perché
Libera libera libe, libera libera libera, libera
Then there's the solo:
[poi l'assolo:]
+ + + + + + + + (+ = tapping)
* = apply tremolo by bar
[*= usare la leva del tremolo]
(guitar stops; only bass and keyboards)
[senza chitarra; solo basso e tastiere]
Perdo il numero di casa
andando dietro me
e, al ritorno, chiedo scusa
e non so perché
(guitar plays stopped chords)
[la chitarra suona accordi stoppati]
Giù le mani, giù i pensieri,
giù tutto il corpo, giù tutto te.
Giù le mani, giù i pensieri,
giù tutto il corpo, giù tutto te.
(guitar plays normal 8-beat)
[la chitarra suona normalmente]
Giù le mani, giù i pensieri,
giù tutto il corpo, giù tutto te, all'inferno!
Giù le mani, giù i pensieri,
giù tutto il corpo, giù tutto te.
(w/fig.1)
Libera nos a malo
Libera piano piano
Libera nos a malo
Libera piano piano
TI CHIAMERO' SAM (SE SUONI BENE)
E non chiamarmi piu' amico
se poi mi tratti cosi',
sono un cliente qui, e pago, accontentami
come ogni altro.
Se sono io che lo dico
non avrai colpe ne' scrupoli:
picchia quei tasti li',
forza, colpiscili, che sono pronto.
Suonaci, suonaci
il pezzo che sai.
Mettici l'anima
quella che puoi.
Dacci dei brividi
lavora, dai
ho voglia di stare male
se suoni bene ti chiamero' Sam,
ti chiamero' Sam, ti chiamero'.
L'hai conosciuta anche tu lei:
avrete avuto una vostra canzone
beh, io non so cantare
e poi non so suonare
ma so pagare bene.
Sigaro e grappa
e tutto cio' che vuoi:
io accendo e stappo.
Tutti muti che
il mio amico qua suonera', suonera',
suonera', suonera'.
Suonaci, suonaci
il pezzo che sai.
Mettici l'anima, quella che puoi.
Dacci dei brividi
lavora, dai
ho voglia di ricordare
se suoni bene ti chiamero' Sam,
ti chiamero' Sam, ti chiamero' Sam,
ti chiamero' Sam.
URLANDO CONTRO IL CIELO
Intro nel LIVE (pianoforte):
Intro
-
-
-
-
-
-
Riff sotto le strofe (si sente bene nella versione LIVE):
Come vedi sono qua:
monta su, non ci avranno
finche' questo cuore non crepera'
di ruggine, di botte o di eta'.
Intermezzo:
C'e' una notte tiepida
e un vecchio blues
da fare insieme,
in qualche posto accostero'
e quella la' sara' la nostra casa, ma
credo che meriti di piu'
ma intanto son qua io
e ti offro di ballarci su:
e' una canzone di cent'anni almeno.
Intermezzo:
Urlando contro il cielo.
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh.
Non saremo delle star
ma siam noi, con questi giorni
fatti di ore andate per
un weekend e un futuro che non c'e'.
Non si puo' sempre perdere
per cui giochiamoci
certe luci non puoi spegnerle.
Se e' un purgatorio e' nostro perlomeno.
Intermezzo:
volte rapidamente
Urlando contro il cielo.
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh.
[intermezzo pianoforte] (troppo veloce per trascriverlo!)
Gli accordi sono i soliti: A D E
Verso la fine (sul D) entra la chitarra con dei power chords
Ritmati a tempo con la canzone e suonati con pennate solo
discendenti:
Fantasmi sulla A quattordici.
Dai finestrini passa odor di mare, diesel,
merda, morte e vi-ta.
^
L--- Tutti gli accordi di questa strofa si possono
suonare come power chords ( C5 D5 C5 D5 E5 )
senza interrompere la ritmica rispetto
all'intermezzo precedente
Il patto e' stringerci di piu'
prima di perderci.
Forse ci sentono lassu'.
E' un po' come sputare via il veleno.
[intermezzo] (vedi sopra)
Urlando contro il cielo.
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh. (ripete ad libitum)
Finisce con:
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh.
(contro il cielo) (contro il cielo)
A D E A D E A <-- Lasciar suonare
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh. <--- Rallentando
REGALAMI IL TUO SOGNO
Intro e base per tutta la canzone: E A9
(per il ritmo ascoltate il CD)
Inizio del riff che si sente sotto il ritornello:
Se ti vuoi
fidare davvero di me
Fallo fino in fondo
Oh, fino in fondo.
Fatti piu' vicina
Regalami il tuo sogno
Regalami il tuo sogno
te lo custodiro'
te lo conservero'
finche' ne avrai bisogno
Regalami il tuo sogno.
Guardami negli occhi
deciderai poi
se aver paura
Regalami il tuo sogno
Regalami il tuo sogno
te lo conservero'
te lo custodiro'
finche' ne avrai bisogno