Standard (EADGBE)
Intro
E speriamo speriamo che non mi veda il capitano
perchè son partito clandestino su questa nave
e speriamo speriamo che non lo venga a sapere
perchè sono un sognatore e lui proprio non mi può vedere
non lo considera un bel mestiere,
non mi considera un passeggero regolare
di quelli che hanno i lasciapassare per la porta principale
io non sono come gli altri
io no che non lo posso fare
e allora se si vuole continuare a navigare
bisogna farlo di nascosto anche se hai un mondo da dare
che vive nel tuo cuore che vive lontano dal grande rumore
che fa quella gente che sta sul ponte e insegue da sempre il grande miraggio del niente
io preferisco restare qui sotto e viver così questa vita mia
certo si rischia ma è più dignitoso che cedere al fascino vuoto dell'ipocrisia
voglio poi dire che il tempo mi avrà fatto abituare,
ma io non trovo nemmeno brutta la stiva buia di questa nave
spero comunque che il capitano non mi venga mai a cercare
perchè si sa che i clandestini poi li buttano nel mare
e giù c'è già pronto il pescecane che approfitta della situazione:
mette una croce sui tuoi giorni e la sua coscienza non fa obiezione.
E speriamo speriamo che non venga il capitano
a rubare questa notte dai miei sogni
quella stella così bella che mi illumina la via,
dolce sposa del mio tempo, dolce signora Utopia.
[tempo in 3/4]